Campo di volontariato in Africa
Dal 2008 l’associazione di volontariato “La Nostra Africa Onlus” di Bologna sta realizzando progetti a sostegno della Popolazione Maasai del Kenya, nel distretto di Kajiado.
Il modo di operare è diretto sulla comunità e non prevede invio di denaro, ma l’organizzazione di Campi di volontariato in Kenya, durante i quali i volontari italiani condividono la vita dei Maasai acquisendone lo stile di vita (dormendo per terra, cucinando con il fuoco e con un litro di acqua al giorno) e collaborando per la realizzazione dei progetti.
La Nostra Africa Onlus sta organizzando il Campo di Volontariato in Africa 2020.
Il Campo si terrà in Kenya dal 8 al 22 agosto 2020, presso le Comunità Maasai, nel distretto di Kajiado a sud di Nairobi.
Le iscrizioni sono aperte dal 1 dicembre 2019 al 28 febbraio 2020
Il Campo di Volontariato 2020 è aperto a TUTTI.
Sono 2 le novità del 2020 che coinvolgeranno anche gli studenti di medicina ed infermieristica e clown.
STUDENTI DI MEDICINA ED INFERMIERISTICA IN SAVANA
Il coinvolgimento degli studenti di medicina ed infermieristica nasce per rispondere ad un problema molto sentito in savana , ovvero la difficoltà di accesso alle cure mediche e ai servizi sanitari.
Verranno organizzate delle visite alle comunità Maasai fornendo cure mediche di base ,cure di ferite minori, trattamenti per malattie dermatologiche , lavaggi oculari e controllo dei parametri vitali .
I volontari saranno coinvolti nella realizzazione di campagne di sensibilizzazione per promuovere la consapevolezza delle malattie trasmissibili , educazione sessuale e prevenzione.
Partecipare al progetto di medicina e sanità vi permetterà di realizzare un importante esperienza formativa e contemporaneamente vivere un’esperienza umana a contatto con la popolazione Maasai.
CLOWN IN SAVANA
Dei clown in Africa?! Devono essersi persi!
Quest’anno l’associazione La Nostra Africa ha deciso di aggiungere un nuovo progetto nei villaggi Maasai . La caratteristica principale del clown è la sua capacità di mettersi in gioco. Attraverso il naso rosso, definito come “la maschera più piccola del mondo”, dà libero sfogo alla fantasia, che non è intesa come invenzione di qualcosa che non esiste, ma al contrario come libera espressione delle nostre emozioni più pure. Il clown è un bambino. Non un bambino qualsiasi, il bambino che è in noi. Ognuno di noi ha un suo clown dentro di sé.
Che cosa c’entra tutto questo con l’Africa?
Una parte del progetto si rivolge a noi volontari. Durante una missione di volontariato in Africa si può avere spesso la sensazione di essere inadeguati e inutili, la paura di non riuscire a portare davvero un aiuto. Attraverso alcune tecniche ed esercizi di clownerie, lavoreremo sulla nostra capacità di metterci in gioco, di riconoscere e valorizzare le nostre emozioni, e soprattutto di riconoscere i nostri limiti e saperli accettare. L’idea è quella di coinvolgere i bambini in attività che possano far loro scaricare energie e tensioni, creando qualcosa di costruttivo e divertente. Daremo sfogo alla loro fantasia e creatività, che spesso trovano poco spazio nei piccoli contesti africani, valorizzando la loro natura bambina, che viene spesso dimenticata. Senza dimenticarci di essere ospiti e osservatori, senza imporre le nostre abitudini culturali, ma facendo bene attenzione al ruolo dei bambini nel villaggio, cercheremo di sfruttare i momenti liberi e di gioco per costruire qualcosa insieme.
Per i volontari che prenderanno parte al Campo saranno organizzati 4 incontri formativi prima della partenza durante i quali avremo modo di conoscerci, avere una percezione dell’ambiente in cui vivremo e di cosa andremo a fare durante il campo.
È obbligatoria la partecipazione a TUTTI i corsi di formazione
Per informazioni ed iscrizioni visita il sito : www.lanostraafrica.it
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