Classe quarta superiore all’estero…come fare?
L’Associazione Eurocultura di Vicenza si occupa dal 1993 di mobilità internazionale realizzando attività di informazione , formazione e consulenza riguardo a opportunità all’estero per lavoro, stage, studio e volontariato.
Questa settimana vi proponiamo l’editoriale in merito alla possibilità di trascorrere un anno all’estero durante il percorso di studi superiore.
“I ragazzi che vogliono farsi una formazione di respiro internazionale, devono andare a studiare all’estero per un anno, o almeno per un semestre, prima di completare le scuole superiori. Le destinazioni più gettonate sono i paesi anglosassoni, ma anche il numero degli allievi in partenza per l’ambito di lingua spagnola, francese e tedesca è in aumento, mentre fanno i primi passi i paesi del “mondo globalizzato” come la Cina e il Brasile.
I benefici della quarta classe all’estero sono vari:
• risolvere finalmente i problemi con l’apprendimento della lingua straniera;
• uscire per un lungo periodo dalla cuccia familiare e imparare a “navigare” da soli nel mondo;
• imparare ad essere completamente responsabili di se stessi;
• conoscere un altro sistema scolastico e di formazione;
• adeguarsi ad un’altra mentalità, ad un altro modo di vivere, ecc.
Ci sono delle associazioni e delle agenzie, specializzate nell’organizzare periodi di studio all’estero, che cominciano il loro lavoro con un percorso di orientamento per studenti e famiglie. Da esse si ricevono informazioni e chiarimenti sulle scuole e le famiglie di accoglienza, sulle spese, sulla normativa italiana ed estera circa la validità degli studi, sui visti, sui tempi, ecc.
Le associazioni e le agenzie si occupano anche di espletare tutte le pratiche burocratiche necessarie e, volendo, anche del viaggio di andata e ritorno, e dell’assegnazione di eventuali borse di studio.
I costi sono impegnativi ma non proibitivi, se si considera che, anche a casa, i genitori devono sostenere le spese di mantenimento. Per risparmiare si può scegliere uno scambio: per un certo periodo il giovane italiano sarà ospitato da una famiglia straniera e, contemporaneamente o successivamente, le famiglie italiane ospiteranno un ragazzo straniero.
Di solito l’età richiesta va dai 14 ai 17 anni.
Gli studenti, regolarmente iscritti ad una scuola superiore, che hanno concluso il precedente anno scolastico con una votazione elevata ed hanno alle spalle famiglie a basso reddito, possono fare domanda (comunemente entro settembre/ottobre) all’agenzia per l’assegnazione di una borsa di studio.
Generalmente la classe che viene destinata a questa esperienza è la quarta superiore: un po’ perché gli esami di maturità sono ancora lontani, un po’ perché i ragazzi sono già abbastanza grandi. Considerando che i tempi di organizzazione sono lunghi (almeno un anno), si dovrebbe cominciare a parlarne a casa appena entrati nel terzo anno delle superiori e ci si dovrebbe rivolgere al più presto ad un’associazione o agenzia.
Collegi del Mondo Unito
Commissione Nazionale per i Collegi del Mondo Unito, Roma. Programmi biennali in tutti i continenti. Il bando per le borse di studio esce ogni anno in autunno e scade nei primi mesi dell’anno successivo.
AFSAI
Programmi da annuali a trimestrali in Europa, America, Asia e Oceania. Organizza info day in varie città.
Intercultura
Programmi da annuali a bimestrali in tutti i continenti. 130 Centri locali in tutta Italia.
EF Education
Programmi da annuali a quadrimestrali in Europa, America e Oceania.
WEP Italia
Programmi da annuali a mensili in Europa, America, Asia e Oceania. Organizza info day in varie città.
MB Scambi Culturali
Programmi da annuali a mensili in Europa, America, Asia e Oceania.
International Study Vacation, Bologna
Programmi annuali negli Stati Uniti.
STI TRAVELS, Bologna
Programmi annuali negli Stati Uniti, in Canada, Australia ed Europa.
YOU ABROAD, Torino, Bologna, Milano, Verona, Roma
Programmi annuali in Europa, America e Oceania.
Anno all’estero, Roma
Programmi annuali in Europa, America e Oceania.
World Travellers, Milano
Programmi annuali in Europa, America e Oceania.”
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